Il titolo è promettente. Chi non vorrebbe smettere di farsi le cosiddette ‘seghe mentali’ e godersi finalmente la propria vita, libero da pensieri, ansie e timori? Un titolo accattivante che promette molto e da cui, una volta che lo si decide di comprare allettati dal possibile contenuto, si pretende tanto.
E cosa troverà il lettore in questo libro? La ricetta magica per vivere bene? La risposta è sì, ma solo se si è disposti e se si è nello spirito giusto per seguirla. Giulio Cesare Giacobbe prende per mano il lettore e lo conduce, passo passo, verso la giungla intricata di concetti e di spiegazioni rispetto alla percezione, alla realtà, ai filtri mentali, alla cognizione, al pensiero nevrotico, ossessivo e depresso, al funzionamento di neurotrasmettitori e del cervello in generale,… e lo fa con una maestria e una facilità disarmante. Anche il più ingenuo tra i lettori riuscirà alla fine a destreggiarsi tra questi temi, ma non si accorgerà di star apprendendo informazioni di psicologia generale, di neurologia e di filosofia. E alla fine, dopo aver percorso tutte le premesse e aver incamerato tutte le informazioni utili, ci viene aperto uno scrigno con una soluzione possibile ai nostri problemi. Una soluzione che, viene definita dallo stesso autore come
“…la felicità, quella vera, […] la capacità di aderire alla cose, alle persone e alla vita senza conflitti, senza contrasti, senza dolori, in perfetta armonia; la capacità di godersi la vita, accettandola per quello che è, traendone il meglio e godendone consapevolmente ogni aspetto, anche il più modesto, assaporandone ogni istante, con la consapevolezza che è unico e irripetibile”.
Ma c’è un problema. E il problema è che questo libro non è per tutti. Mi spiego meglio: la soluzione offerta e che risulta logica seguendo il ragionamento dell’autore, implica l’uso della meditazione e molto ha a che fare con la filosofia orientale. Ora, questa pratica può essere perfetta per molte persone, ma risultare assolutamente inefficace a chi non crede o non si abbandona a tale concezione. Non che questo pregiudichi i fondamenti teorici o psicologici delle sue affermazioni, affatto: le teorie riportate e i passaggi logici usati hanno basi solidamente piantante nel mondo psicologico, soprattutto nelle teorie della psicologia cognitiva. Ma l’autore stesso dice che
“Se ci credi, una cosa funzione. Se non ci credi, naturalmente no.”
E questa è una regola che vale per qualsiasi terapia. Ma vi svelo un segreto: io per prima sono molto restia e scettica rispetto alla filosofia orientale e non ho mai praticato meditazione né ciò che in ‘psicologese’ viene definito ‘mindfulness’, ma ho letto volentieri questo libro e mi impegnerò a mettere in pratica alcuni dei principi descritti. Forse non riuscirò a conquistare la felicità con questo metodo, o forse scoprirò un nuovo mondo e cambierò il mio punto di vista nel vedere le cose…non lo so. Ma anche a una persona scettica come me, questo libro può regalare preziose intuizioni e consigli. Una nota a parte la riservo per lo stile di scrittura usato da Giacobbe: definirlo colloquiale è poco! L’ironia, le battute, il modo semplice di scrivere e di spiegare, sono tutti portati quasi all’estremo. L’autore si rivolge direttamente al proprio lettore, lo coinvolge nella lettura, gli fa domande, lo consiglia se leggere o meno il resto del capitolo e lo fa con una marcata ironia che ad alcuni può rendere ancora più scorrevole in testo, inframezzandolo da sorrisi e risatine, per altri può risultare pesante e troppo confidenziale. A voi la scelta. Comunque coloro che si trovano nella seconda categoria sono molto pochi, anche perché raramente deciderebbero di loro spontanea volontà di comprare un libro che ha all’interno del titolo la parola ‘seghe mentali’. Diciamo che questo è un indizio piuttosto evidente di ciò che troveranno all’interno del volume e che aiuta a decidere se approcciarsi o meno al libro. Quindi, se siete persone che apprezzano le filosofie orientali, che sono predisposte per la meditazione, che apprezzano l’ironia e non si prendono troppo sul serio o semplicemente, come me, siete curiosi di sapere quale sia questo misterioso segreto di felicità, vi consiglio vivamente questo libro.
Buona lettura.
Piaciuto?
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